Su rigore, di testa, in mischia, di sinistro: non esiste un modo in cui Erling Braut Haaland non sappia segnare. La firma è sempre la sua, soprattutto in Champions League, competizione di cui è già diventato mattatore in sole 4 stagioni tra i grandi.
L'1-1 dell'andata aveva illuso il Lipsia di potercela fare all'Etihad; a riportarli sulla terra, ci ha riportato il norvegese con una cinquina in poco meno di 60 minuti.
Manchester City, numeri da sogno per Haaland
A soli 22 anni, Haaland sta già riscrivendo la storia della Champions League. Con le maglie di Salisburgo, Borussia Dortmund e Manchester City ha già messo a segno 33 gol nella massima competizione europea, battendo così due record.
Bastava una doppietta per superare Mbappé e diventare il più giovane di sempre a raggiungere i 30 gol in Champions: missione compiuta a soli 22 anni e 236 giorni. Non solo: è anche il più rapido a farcela. Ci ha impiegato solo 25 partite per toccare quota 33.
Come se non bastasse, la cinquina al Lipsia gli consente di eguagliare un terzo record, condiviso con Leo Messi. Solo l'argentino e Luiz Adriano - ai tempi dello Shakhtar -, infatti, sono riusciti a segnare cinque gol in una sola partita di Champions. Messi ci è riuscito contro Bayer Leverkusen nel 2012, Luiz Adriano contro il Bate Borisov nel 2014.
Haaland riscrive la storia del City
I record personali in Champions si sprecano per Haaland, che ha colto l'occasione per entrare anche nella storia del Manchester City, dove gioca solo da alcuni mesi. Arrivati a marzo della sua prima stagione ai Citizens, il norvegese ha già battuto il record di gol in una stagione.
Il precedente record risaliva addirittura alla stagione 1928/1929, quando Tommy Johnson era riuscito a segnare 38 gol. Ci sono voluti quasi 100 anni, ma finalmente il muro è stato abbattuto: Haaland ha già toccato quota 39. E non sembra avere intenzione di fermarsi.