Il Manchester City di Guardiola, fresco vincitore della terza Premier League consecutiva, sarà l'avversaria dell'Inter in finale di Champions League dopo la super vittoria per 4-0 contro il Real Madrid. I Citizens avevano pareggiato 1-1 la gara d'andata al Bernabeu, ma all'Etihad hanno dominato per tutta la partita.
Manchester City, l'attacco fa paura
Da anni, ormai, la squadra di Guardiola è ben collaudata e batterla è sempre complicato. Possesso palla, tecnica in velocità e tanta organizzazione. Quest'anno, poi, si è aggiunto un tassello non da poco di nome Erling Braut Haaland. In totale in stagione sono 52 gol in 49 partite tra Premier, Coppe e Champions League.
Dietro di lui, inoltre, gioca Kevin De Bruyne, che in stagione ha fornito ben 28 assist su 45 partite, in media di più di un assist ogni due partite. Infine c'è l'equilibratore in mezzo al campo che è Rodri e la tanta qualità che mettono Mahrez e Bernardo Silva.
Limitarli offensivamente, quindi, sembra (quasi) impossibile perché in totale sono 31 gol in Champions League in 12 partite e 92 in Premier League in 35 partite giocate.
La squadra di Guardiola ha punti deboli?
Trovare punti deboli in una squadra così è veramente complicato. Nelle scorse annate gli inglesi sembravano essere fragili difensivamente e soprattutto nel controllare le partite ma quest'anno Guardiola sembra aver sistemato diverse cose (complice anche il mercato).
In fase d'impostazione, spesso, il difensore centrale o il terzino - che sia Stones, Akanji, Walker o Ruben Dias - si alza tanto nella zona dei centrocampisti e questo permette agli esterni di avere tanto spazio per giocare il pallone e una possibilità in più per trovare spazi.
La fase difensiva, poi, non è da meno: 5 gol subiti in Champions League e 31 in campionato. In Premier, infatti, non sono tanti i gol subiti, ma neanche pochissimi. A dimostrazione, forse, del fatto che a volte la squadra si rilassa troppo, soprattutto se si trova in vantaggio.
In diverse occasioni, infatti, pur se con un risultato ampio, il Manchester City ha subito gol essendosi rilassato troppo. Non solo, è successo anche con Lipsia e Bayern Monaco. Se la squadra di Guardiola non dilaga, quindi, esiste assolutamente la possibilità di farle gol, il problema sarà frenare l'attacco dei Citizens. L'Inter è avvisata.