Ci aveva provato a nascondere la preoccupazione dopo le due sconfitte consecutive, Pep Guardiola. Poi nella notte del quarto turno di Champions League è arrivato Viktor Gyokeres, una tripletta per accompagnare i Cityzens davanti al terzo ko consecutivo. Non succedeva dal 2018. Cosa potrebbe peggiorare la serata di un qualsiasi tifoso del City? Semplice, scoprire che la sconfitta appena subita porta la firma di Ruben Amorim, prossimo allenatore del Manchester United.
Amorim batte Guardiola in Champions: terza sconfitta consecutiva per il City
L'antipasto è servito. E per Guardiola e Haaland il primo incontro con Amorim è tutt'altro che dolce. Dopo aver perso contro il Tottenham in EFL Cup e in Premier League contro il Bournemouth, Pep Guardiola aveva provato a controllare le onde che si erano alzate all'esterno dell'Etihad Stadium. "Abbiamo perso una partita in Premier League! E siamo soltanto a due punti di distanza dal Liverpool" aveva sostenuto l'allenatore dei Cityzens in conferenza stampa alla vigilia del match di Champions League contro lo Sporting Lisbona. Ma si sa, Viktor Gyokeres davanti alla porta non fa mai sconti. Prima ha risposto alla rete di Foden, successivamente Araujo ha portato in vantaggio lo Sporting. Lo svedese ha aspettato quattro minuti, poi ha graffiato il City con altre due reti.
Insomma, in poche ore le partite perse del City sono diventate tre e il club si è fermato in Europa dopo una striscia di imbattibilità lunga ventisette match. La squadra di Guardiola non viveva un momento tanto difficile dal 2018: doppia sconfitta tra andata e ritorno contro il Liverpool in Champions League, poi un altro passo falso in Premier League. L'avversario? Il Manchester United. Sei anni dopo, il Manchester City vive un altro periodo complicato. E nell'ombra c'è ancora il sorriso dei Red Devils.
Guardiola dovrà rimescolare le carte nello spogliatoio per trovare quanto prima una reazione. Se da una parte sale la preoccupazione per una squadra che fatica a imporsi, dall'altra i tifosi si preparano per incontrare nuovamente Ruben Amorim sul campo. La data cerchiata in rosso sul calendario è quella del 15 dicembre, quando all'Etihad si presenterà il nuovo United dell'allenatore portoghese. Intanto, per il Manchester United la prima buona notizia dopo mesi difficili arriva direttamente da Lisbona e porta il marchio di colui che guiderà il club nel resto della stagione. L'antipasto di Amorim è servito, ten Hag sembra già un ricordo lontano. E il City trema.