Ve lo ricordate l'arbitro che in occasione di Mali-Tunisia di Coppa d'Africa (partita giocata lo scorso mercoledì) aveva fischiato per due volte la fine del match ancora prima che il cronometro arrivasse al novantesimo minuto? Le sue scelte avevano scaturato la rabbia di tutti i giocatori e dello staff tecnico della Tunisia, che ha presentato il ricorso sperando di poter rigiocare almeno i minuti finali, col tentativo di recuperare lo svantaggio (la partita è finita sul risultato di 1-0 per il Mali).
"Colpa di un'insolazione"
Ebbene, il ricorso è stato respinto e la vittoria del Mali è stata confermata. Ma c'è di più: secondo Abd El Fatah, a capo del corpo arbitrale della Coppa d'Africa, Janny Sikazwe (questo il nome dell'arbitro protagonista dell'accaduto) si sarebbe comportato così in quanto aveva perso la concentrazione in seguito a "un colpo di sole" che lo avrebbe addirittura costretto ad andare in ospedale per ulteriori esami, dopo la fine del tormentato match.