"Esordio con l'Italia? Emozioni difficili da descrivere". Parola di Daniel Maldini. Dopo l'esordio con la nazionale di Spalletti, il trequartista ha parlato delle sensazioni provate con la maglia dell'Italia in un'intervista a La Gazzetta dello Sport.
Maldini: "Monza è il mio posto nel mondo. Nazionale? Emozioni indescrivibili"
Dalla Nations League alla Serie A. Daniel Maldini ha aperto l'intervista parlando dell'importanza del Monza: "È il mio posto nel mondo. Mi sono sentito subito a casa, i risultati si sono visti e si stanno vedendo. Avevo bisogno di stare tranquillo e di sentire più responsabilità. Se mi aspettavo di restare al Milan? È una questione di scelte che rispetto".
Maldini ha proseguito parlando di Galliani e della decisione di tenere il cognome sulla maglia: "Ho percepito la voglia di Galliani di avermi ancora. Per me questo club è stato la prima scelta. Sostituire il cognome con il nome sulla maglia? Non ci ho mai pensato. E più ci pensi, peggio è. Sono pensieri che lascio agli altri".
Infine, Maldini ha concluso l'intervista parlando del rapporto con Nesta e dell'esordio in Nazionale: "Nesta mi chiede molto, è normale. La squadra ha bisogno di tutti. La chiamata di Spalletti è stata inaspettata. Avevo una serie di emozioni che è difficile da descrivere. È bello stare a Coverciano e vestire la maglia azzurra. Nonno Cesare sarebbe stato felice per me. Con papà Paolo invece ci capiamo con uno sguardo".