Gioia e orgoglio per il direttore dell'area tecnica del Milan, Paolo Maldini: i rossoneri hanno raggiunto i quarti di finale di UEFA Champions League. Ai microfoni di MilanTv, la bandiera rossonera non ha nascosto la propria felicità per l'impresa della squadra di Pioli: "Provo contentezza, piacere e orgoglio. Ho un gran sorriso per il percorso che è stato fatto, per come siamo arrivati a questo punto. Naturalmente non possiamo pensare di essere stabilmente tra le prime otto, non lo siamo assolutamente, ma adesso che ci siamo ce la giocheremo assolutamente perché le occasioni, quando passano, bisogna prenderle al volo".
Milan, Maldini: "Dobbiamo ricordarci il gennaio che abbiamo passato"
Una qualificazione ai quarti di Champions League che ripaga gli sforzi fatti e che mette alle spalle il periodo difficile vissuto all'inizio del 2023: "Innanzitutto dobbiamo ricordarci il gennaio che abbiamo passato - ha continuato Maldini -Avevamo perso un po' di fiducia, un po' di concretezza e avevamo subìto diversi gol. Il fatto di aver preso zero gol contro il Tottenham tra andata e ritorno, avendo giocato partite attente e mature, credo sia stato l'elemento principale per raggiungere questo risultato. Averlo fatto a San Siro, ma soprattutto averlo fatto a Londra, in uno stadio importante e contro una squadra così importante, ha fatto sì che il nostro livello di maturità si alzasse".
Una sofferenza vivere certe serate, soprattutto da dirigente: "Da fuori si soffre di più, ma è una tensione diversa e anche l'età è diversa. Quando sei più avanti con gli anni, riesci a gestire meglio le cose. La cosa che più mi è piaciuta è che ho risentito i brividi che ci dava il Milan dei miei tempi. Questa è stata un'impresa e ce la siamo meritata. Se la sono meritata i ragazzi, qualcuno di loro alla prima esperienza a questo livello, e se la sono meritata i tifosi, che anche nei periodi brutti ci sono stati. Lo avevamo detto, li avevamo avvisati che ci sarebbero stati dei momenti complicati, e loro ci sono stati sempre molto vicino".
Il prossimo 17 marzo il Milan conoscerà l'avversaria nei quarti di finale di UEFA Champions League (QUI i criteri). Maldini ha così concluso: "Eviterei una squadra italiana, ma se dovessero passare entrambe sarei contento per il tanto vituperato calcio italiano e a questo punto chi arriva arriva".
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