A Kiev manca sempre meno al calcio d’inizio di Real Madrid-Liverpool. Una città in festa, alberghi pieni e tanti personaggi del calcio e dello sport in generale in visita alle due squadre. Fra questi anche Paolo Maldini, uno che di trionfi europei se ne intende: “Sono due squadre totalmente diverse – ha esordito così ai microfoni di Sky Sport – il Liverpool starà attento, attaccherà in contropiede con i suoi tre attaccanti velocissimi. Il Real, invece, controllerà la partita con le sue caratteristiche di sempre, ovvero possesso e qualità”. Due squadre dalla grande storia. Due squadre guidate da due campioni. Ronaldo da una parte, Salah dall’altra: “Il primo sembra di marcarlo bene, poi però ti fa gol. Ormai è una prima punta a tutti gli effetti. Il secondo ha una velocità che in pochi hanno”.
Chiosa anche sulla Nazionale, la prima targata Roberto Mancini: “Aveva tanta voglia di diventare ct dell’Italia e questo è positivo – continua Maldini - i giocatori mi sembrano contenti e di conseguenza mi sembra un ottimo punto di partenza da cui ripartire per un nuovo ciclo”. Infine un pensiero per Ancelotti, con cui ha condiviso vittorie e sconfitte, gioie e dolori: “Lui al Napoli? E’ una scelta che veramente non mi aspettavo. Sono contento per Carlo. Vediamo un po’ cosa verrà fuori”