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Data: 06/05/2024 -

Malagò: "Rischiamo la figuraccia mondiale". Abodi: "Piena disponibilità per un confronto"

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Il botta e risposta a distanza tra Malagò e Abodi sulla nuova riforma per l'ideazione di un'Agenzia governativa
Il botta e risposta a distanza tra Malagò e Abodi sulla nuova riforma per l'ideazione di un'Agenzia governativa

Continua a suscistare polemiche la nuova proposta per istituire un'agenzia di controllo economico-finanziario sui club di calcio e basket, per la vigilanza economica e finanziaria delle società sportive professionistiche (clicca qui per leggere tutti i dettagli del provvedimento). Giovanni Malagò è rimasto alquanto sorpreso dalla decisione presa senza consultare il CONI e in una lunga intervista concessa a La Repubblica ha espresso tutte le sue perplessità.

 

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Il botta e risposta a distanza tra Malagò e Abodi sulla nuova riforma per l'ideazione di un'Agenzia governativa

Il presidente del CONI ha commentato così la proposta di legge: "Questa norma non nasce per migliorare la situazione. Ma per cambiare le regole del gioco. Ho seri dubbi che questo discorso possa essere accettato dagli organismi sportivi internazionali. Quindi, quantomeno, prima di prendere qualsiasi posizione a livello normativo questo va verificato. Altrimenti si rischia la figuraccia mondiale".

 

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Malagò ha poi continuato: "Al 6 di maggio siamo nel pieno delle iscrizioni dei campionati. La Covisoc produce la sua attività, la documentazione deve essere prodotta entro il 31 maggio, perché poi entro il 30 giugno la Covisoc deve gestire le sue dinamiche. Se passa, da qui al 31 maggio questa agenzia dovrebbe fare nomine, scegliere le figure ed essere immediatamente operativa. Se ci avessero consultato probabilmente avrebbero costruito la questione in modo diverso".

 

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Non è tardata ad arrivare la risposta del Ministro per lo Sport Andrea Abodi ai microfoni di Radio Anch'io Sport: "Mi domando come mai tanta agitazione, stiamo parlando semplicemente di controlli finanziari, che dovrebbero essere quasi un fattore indifferente. Non è minimamente toccata l'autonomia sportiva. Si sta semplicemente attribuendo a un soggetto terzo i controlli finanziari, che non rientrano minimamente nelle scelte sportive che sono prerogativa assoluta della Federcalcio".

Sulla reazione di Malagò ha poi commentato: "Il documento l'ha avuto dal presidente federale, un testo non definitivo. Anche io cerco di stare attento alla forma, ma il linguaggio usato dal presidente del CONI non mi sembra il più formale tenendo conto delle circostanze. Siamo tutti al servizio dell'interesse generale. Questo ha portato le istituzioni a porsi il problema di un organo terzo, indipendente, autorevole. Non perché Covisoc non lo sia, ma perché non è terzo, è all'interno del perimetro federale".

La richiesta d'incontro di Abodi

Il ministro dello sport Andrea Abodi ha parlato della vicenda in una nota all'Ansa, chidendo un confronto diretto per parlare della questione: "In merito alla nota congiunta di Federazione Italiana Pallacanestro e Lega Basket Serie A, il Ministro per lo Sport e i giovani, Andrea Abodi, nella convinzione più volte ribadita che solo con il dialogo costruttivo e propositivo si contribuisce a migliorare il sistema sportivo, dà, come sempre, piena disponibilità a organizzare in settimana un incontro per un confronto sulle considerazioni che saranno avanzate dalla Federazione e dalla Lega e dai rispettivi presidenti".

 

Tags: Serie A



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