Avrebbe potuto essere la notte dell'Inter che vince con le seconde linee, o quella di Domenico Berardi, il tifoso dell'Inter che avrebbe fermato il sogno dei nerazzurri... E invece questa è la serata di Giangiacomo Magnani, primo gol in Serie A, all'Inter, la stessa squadra contro la quale ha esordito nel 2018, arginando magistralmente Icardi, non uno qualunque. Questa sera, oltre a difendere, ha attaccato la porta avversaria, soffocando con il suo piede destro i sogni scudetto nerazzurri.
Dalla Serie D alla Juventus
Nel 2017, in seguito alla retrocessione della Lumezzane, resta senza squadra. IlSiracusa, in Serie C, decide di puntare su di lui: mai scelta fu più azzeccata. Si rilancia, sotto la guida di Paolo Bianco, disputando una prima parte di stagione sopra le righe, tanto da guadagnarsi la chiamata del Perugia che a gennaio lo acquista in sinergia con la Juventus. La fiducia nei suoi mezzi cresce sempre di più e trova continuità, giocando titolare con frequenza, rivelandosi fondamentale per la difesa umbra.
La grande opportunità
Al termine della stagione con il Perugia arriva la grande opportunità, quella che solamente qualche anno prima pareva un miraggio: la Juventus lo compra, per 5 milioni, girandolo in prestito al Sassuolo con diritto di recompra. Agosto 2018, i neroverdi esordiscono in Serie A con l'Inter: Magnani contro Icardi, l'esito è scontato, Davide contro Golia. Invece Maurito quella sera non vede palla. La tenacia è il filo conduttore della storia e dalla vita di Magnani anche quando dopo un ottimo inzio di stagione si perde e scivola in panchina, senza più riuscire a rialzarsi.
Si torna sempre dove si è stati bene
Durante l'estate 2019 passa al Brescia in prestito, ma la sua stagione viene condizionata dai problemi fisici. A gennaio torna a Sassuolo, dove ha vissuto gli attimi più belli in Serie A. Non gioca molto ma ritrova la sua famiglia e la sua ragazza, fondamentali nel suo percorso di crescita. Cade, si rialza, e non molla mai. Nonostante i pochi minuti a disposizione sa sempre come farsi trovare pronto. Ragazzo riflessivo, mai fuori dalle righe, ma capace di essere cinico quando serve. Come nella notte di San Siro. Nel calcio, come nella vita, è fondamentale essere nel posto giusto al momento giusto. A Magnani capita spesso che in quel momento ci sia davanti l'Inter.