L’Università, Gerrard e il Milan: Maggiore, il talento di casa Spezia decisivo nel derby ligure di Serie B
Un derby ligure di Serie B risolto dal talento nato e cresciuto in casa Spezia: Giulio Maggiore. Lui tifoso da sempre di quella maglia e che insieme al fratello Giacomo da bambino non si perdeva nemmeno una partita degli aquilotti dagli spalti del ‘Picco’ sognando un giorno di essere lui protagonista nello Spezia. “Ricordo che una volta in curva gli dissi che un giorno ci sarebbe stato lui in quel campo ed oggi, fortunatamente, la mia profezia si è avverata”: parola del fratello maggiore, di nome e di fatto. Un traguardo largamente auspicato in casa Maggiore, dove si è sempre respirato calcio 365 giorni all’anno grazie al papà, allo zio ed ora al fratello, tutti e tre giocatori a livelli dilettantistici. Senza dimenticare la breve parentesi in maglia rossonera a 14 anni quando condivideva il centrocampo del Milan con Locatelli: “Sono andato al Milan dal Canaletto a quattordici anni, dopo tre giorni di ritiro nei Giovanissimi Nazionali mi sono infortunato“. Occasione non sfruttata per una serie di motivi: ” I problemi fisici sommati alla nostalgia di casa, alla mancanza dei miei genitori, hanno determinato il mio ritorno a La Spezia. Non mi sentivo pronto per un’esperienza così importante all’età di 14 anni. Fu una scelta consapevole, la rifarei, non rimpiango nulla perché allo Spezia sto vivendo anni bellissimi”. Retromarcia e mea culpa: “Ci tengo a chiarire che non do alcuna colpa al Milan, è stata una decisione esclusivamente mia, ho semplicemente sentito l’esigenza di rientrare a casa”. Giulio ha deciso di tentare di ripercorrere le orme del suo idolo di sempre “Gerrard” – “Mi piace molto Gerrard perché oltre ad avere grandi qualità, sa sostenere bene entrambe le fasi, sia quella difensiva che offensiva. Ammiro molto anche Marchisio, giocatore che studio perché si esprime al meglio sia da mediano che mezzala, i ruoli in cui gioco io a seconda delle scelte degli allenatori” – ripartendo da casa. E pensate che emozione per Maggiore decidere questo derby in casa dell’Entella siglando il suo secondo gol stagionale: “Sono contento per la squadra e per il gol, ci voleva e i nostri miglioramenti si vedono. Sogniamo di salvarci prima possibile e poi vedremo cosa verrà fuori”, ha dichiarato il classe ’98 in mixed al termine del match del ‘Comunale’. “Dedico il gol a tutta la squadra, alla mia famiglia, a tutti”. La felicità gli si legge negli occhi nonostante i modi di fare pacati: “Sono un ragazzo tranquillo che ha finito il Liceo Scientifico lo scorso anno e che ora è iscritto all’Università alla Facoltà di Scienze della Comunicazione. Piano piano porto avanti il calcio che è il mio lavoro e la scuola che per me è qualcosa di davvero importante”. Sognando la Serie A ma non in modo ossessivo: “Non penso alla Serie A ma a far bene ogni partita. Poi le cose vengono da sole. Certo, van cercate ma piano piano si vedrà”. Per la Serie A ci sarà tempo, oggi Maggiore si gode il gol decisivo nel derby che ha regalato i 3 punti al suo Spezia. Un gol che vale doppio, triplo per il talento di casa Spezia che da sempre sognava insieme al fratello di vestire quella maglia.