Luis Enrique torna sulla panchina della Nazionale per la quale ha un contratto fino al 2022. Costretto ad abbandonare l'incarico dopo la morte prematura della figlia Xana, l’allenatore spagnolo si riprende il suo posto e punta il dito verso il suo vice, Robert Moreno, che lo aveva sostituito durante il periodo familiare difficile.
In conferenza stampa Luis Enrique ha raccontato i motivi dell’allontanamento del suo ormai ex collaboratore: “L’unico responsabile del fatto che Robert Moreno non sia qui insieme a noi sono io. Ci siamo incontrati il 12 settembre e ho subito capito che voleva dirigere la Nazionale all’Europeo per poi tornare ad essere mio vice a competizione conclusa. Capisco che abbia ambizione, che sia l’opportunità della sua vita ma è stato sleale. Io non farei mai una cosa simile e non voglio nessuno nel mio staff così. L’ambizione smisurata per me è un difetto, non una virtù. Così gli ho detto che non sarebbe stato più il mio secondo”.
Il 18 novembre scorso Robert Moreno è stato informato dalla Federazione delle intenzioni di restituire la panchina a Luis Enrique. La conseguente decisione del vice allenatore è stata quella di abbandonare ogni incarico.