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Addio a Luciano Gaucci: l’ex presidente del Perugia ci lascia a 81 anni

Ci ha lasciato Luciano Gaucci. L’imprenditore romano, ex presidente del Perugia dal 1991 al 2004, è infatti scomparso all’età di 81 anni. Sotto la sua presidenza, nel 2003 il club biancorosso ha vinto il suo finora unico trofeo UEFA, la Coppa Intertoto. Senza contare gli altri traguardi come le due promozioni in Serie A del ’96 e del ’98, la partecipazione alla Coppa UEFA nella stagione 2003/2004 o la promozione in B nel ’94. Con lui nel 2000 ha debuttato in Serie A anche Serse Cosmi, proprio l’allenatore che adesso è tornato a Perugia.


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Dal 1997 al 2000 è stato anche presidente della Viterbese, raggiungendo la promozione in C1, e tra il 2000 e il 2004 ha guidato il Catania verso la Serie B. Indelebili anche le 2 promozioni dalla D alla C1 da presidente della Sambenedettese, dal 2000 al 2004. A nome della nostra redazione, un forte abbraccio a tutti i familiari.

Il ricordo di Ermanno Pieroni

Ermanno Pieroni, direttore sportivo del Perugia ai tempi di Gaucci, ha ricordato così l'ex presidente sui social: "E’ morto Luciano Gaucci. Ho appreso da poco la notizia dal figlio Riccardo. Sapevo della sua malattia. Ho vissuto al suo fianco come Direttore Sportivo del Perugia per 7 anni ricchi di successi sportivi. Sono stato il suo Direttore, il suo più fidato collaboratore, il suo confidente, il suo autista. Ovvero sempre insieme. A Natale, Capodanno, Pasqua, Ferragosto nella sua residenza di Torre Alfina. Tra le tante foto ho scelto questa, che lo vede nel suo ufficio, seduto sulla storica poltrona bianca in pelle. Da lì è’ passato tutto il Calcio Italiano che conta. È’ stato un grande Presidente! Grande intuito, umano, generoso oltre ogni immaginazione. In particolare con le persone, me compreso, che gli erano vicine senza mai tradirlo".

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Pieroni ha continuato: "Era “Luciano Uragano” così nominato dagli sportivi biancorossi. Voleva solo vincere. Non ammetteva la sconfitta. Fosse stato lui l’allenatore avrebbe sempre giocato con 10 attaccanti. Con lui ho avuto Castagner, Novellino, Galeone, Scala, Boskov, Mazzone, Cosmi come allenatori. Tanti campioni lanciati al grande calcio, molti famosi. Ne cito tre che sono diventati Campioni del Mondo con la Nazionale Azzurra: Materazzi-Gattuso-Grosso. Senz’altro posso dire la mia più importante esperienza professionale. Ho sempre urlato ai quattro venti, lo ribadisco oggi ancora con fermezza, Luciano Gaucci era un uomo buono, credente, generoso, pronto ad aiutare le persone in difficoltà. Ciao Presidente, che possa tu in cielo illuminare le persone a te care!".