"Inzaghi via dalla Lazio? Mi addolorerebbe". Così parlò Claudio Lotito. Il presidente della Lazio è intervenuto in una lunga intervista in diretta Facebook al Corriere dello Sport e ha toccato vari temi. Dal suo impegno in Federazione, alle riforme del calcio, fino al futuro dell'allenatore che gli ha fatto vincere la Coppa Italia, Simone Inzaghi. "Lui rappresenta la nostra storia, soprattutto da quando sono presidente. Come giocatore è stato tra i primi a rendersi disponibile, poi nonostante i problemi fisici non abbiamo mai pensato alla rescissione. Quindi ha fatto la trafila nel settore giovanile, pensavo che facesse un passaggio alla Salernitana ma poi è stato catapultato nella realtà della prima squadra, contro il parere di tutti. Ha fatto bene".
E sul futuro? "Per me resta. Da parte mia c'è un totale rapporto di affetto e fiducia, e indisponibilità a farlo andare via. Ma poi non so cosa voglia fare lui. Devo dire che si è sempre comportato con attaccamento. La Juve? Perché non può essere la Lazio considerata come un punto di arrivo? Con Tare e Inzaghi c'è un ottimo feeling, siamo una società in crescita. La Juventus fattura 480 milioni, quattro volte tanto noi. Euro più o euro meno. Ma noi abbiamo delle professionalità che non tutti hanno: l'abbiamo dimostrato e lo dimostreremo. Simone è un allenatore giovane, ha grandi qualità, ma può ancora crescere. La Juventus è abituata a comprare un terreno già edificato, noi invece costruiamo a poco a poco. E ci vuole tanto lavoro. Un suo addio mi addolorerebbe, perché non avrebbe capito che tipo di rapporto ho io con lui".