Un leone in gabbia: così si sentiva Ruben Loftus-Cheek al Chelsea. "L'ultima stagione è stata molto difficile. Non giocavo e le poche volte che mi capitava venivo schierato in posizioni in cui non potevo esprimermi", ha spiegato il centrocampista inglese in una lunga intervista rilasciata a Sportweek. Poi il passaggio al Milan in estate e tutto è cambiato. "In rossonero ho la mente lbera e faccio la mezzala. Mi piace ed è come giocare come i bambini senza pensieri. Questo è lo stato d'animo che voglio quando scendo in campo".
Milan, le parole di Loftus-Cheek
Un Milan rivoluzionato questa estate dopo il mercato ma per Loftus-Cheek non ha perso valore, anzi: "Ci sentiamo la squadra più forte d'Italia ma per questo cose si vede alla fine. Voglio vincere lo scudetto con il Milan". Nonostante la prima posizione in classifica, il derby ocn l'Inter è stata una sconfitta pesante e per l'inglese inaspettata: "A volte capita di avere una giornata no e non te la sai spiegare. Ma siamo stati bravi a lasciarci quella gara alle spalle".
Passando ai compagni, ognuno per l'ex Chelsea si differenzia in qualcosa ma i leader nello spogliatoio non mancano. "Nessuno ha il timore di far sapere che cosa prova o incoraggiare gli altri. Maignan è quello che si sente di più in campo perché parla, incoraggia e trascina - ha sottolineato Loftus Cheek -. Il più matto è Florenzi, Leao il più bello e poi Adli quello che si veste meglio. Thiaw, infine, è quello che lotta più di tutti".
In conclusione, Loftus-Cheek ha dichiarato qual è il suo obiettivo personale stagionale: "Posso segnare anche più di 10 gol. L'ho già fatto con Sarri al Chelsea ma quella volta sono diventato titolare nel finale di stagione. So che posso andare oltre quel numero".