La stagione del Livorno è stata a dir poco complicata. Prima che il Coronavirus fermasse anche la Serie B, la squadra si trovava all'ultimo posto, a quota 18 punti in 28 partite. Salvezza piuttosto lontana, l'esonero di Breda e la decisione di puntare su Filippini come ultima mossa.
Se la situazione in campo non era delle più brillanti, fuori il discorso era decisamente diverso: dopo 21 anni di passione messa al servizio del club, Aldo Spinelli aveva infatti deciso di cedere la società. Il Livorno sarebbe dovuto passare nelle mani di Majd Yousif, imprenditore a capo delle automobili “Share’n go”, vetture elettriche a noleggio da tempo diffuse anche nelle metropoli italiane. Yousif avrebbe acquistato il 100% delle azioni.
Era già stato firmato un accordo preliminare, anche se poi l'emergenza sanitaria ha rallentato il tuto: "La famiglia Spinelli comunica che non appena riceverà dall’imprenditore Yousif, direttamente o tramite il Sindaco Luca Salvetti, la fidejussione concordata, sarà pronta a sottoscrivere atto di cessione della A.S. Livorno Calcio alle condizioni concordate lo scorso febbraio", ha tuttavia precisato il Livorno con un comunicato ufficiale.