La finale di Champions League si avvicina. Il Liverpool è lì a giocarla per il secondo anno di fila, dopo aver perso quella della scorsa edizione a Kiev. “Siamo tutti molto emozionati di avere nuovamente una chance. Abbiamo più esperienza adesso, ma questo non fa molta differenza. Finora tuttavia abbiamo controllato molto meglio le nostre emozioni. La finale di Kiev ha avuto un grande impatto su di noi, ricordo i volti di tutti in aeroporto quando stavamo per tornare a casa. Ma ora siamo di nuovo qui ed è incredibile. Non pensiamo che sia la terza volta che affrontiamo il Tottenham in stagione, è una finale europea ed è diverso: ci saranno emozioni differenti, è una partita speciale” ha detto Jurgen Klopp in conferenza stampa.
“Naby Keita non ci sarà. Sta recuperando molto bene, vedremo come andranno le cose per lui per la Coppa d'Africa, ma non lo sappiamo ancora. Firmino si sta allenando, al momento sembra che stia bene e sono sicuro che ce la farà”.
“Non amo paragonare le squadre che ho allenato, ma non ho mai giocato una finale con una squadra migliore di questa. La cosa migliore del carattere di questa squadra è la propensione di tutti a migliorare. Prendiamo Milner, ad esempio: ha 33 anni e sta ancora facendo progressi”.
“Ad oggi, il momento migliore della mia carriera è la promozione col Mainz del 2004. Vincere la Champions League col Liverpool mi ci farebbe ripensare”.
Sulle finali perse con il Liverpool: “Contro il Siviglia, il serbatoio era vuoto nel secondo tempo e lo scorso anno perdemmo prima Salah, poi abbiamo preso un gol strano e uno in rovesciata: sono situazioni che non si collegano alla prestazione”.
“Se mi chiedete se preferisco tre giorni o tre settimane di riposo, dico la seconda. Sia noi che il Tottenham recupereremo alcuni infortunati e saremo più freschi. Sabato abbiamo fatto una partita tra noi per mantenere il ritmo”.