Manca sempre meno alla finale della Champions League edizione 2021/2022. Dallo Stade de France in Saint Denis, l'allenatore del Liverpool Jurgen Klopp è intervenuto alla vigilia della partita contro il Real Madrid per parlare: "Non ho idea di come mi sentirò domani, dovessimo vincere. Siamo nel mood giusto, abbiamo preparato la partita nel miglior modo possibile. Il Real Madrid è il club più vincente, l'allenatore l'ha vinta tre volte. L'esperienza non è una caratteristica che si può comprare. Non abbiamo la stessa esperienza ma quasi, quindi l'unica cosa a cui pensiamo è preparare la partita e provare a vincerla".
Liverpool, le parole di Jurgen Klopp alla vigilia della finale di Champions League
Jurgen Klopp poi è tornato a parlare sulla rivincita del 2018: "Io capisco perfettamente il discorso sulla finale persa, Salah si è fatto male durante il match, non eravamo in una grandissima condizione. Siamo motivati da più aspetti, tutti i miei giocatori vogliono vincere per motivi diversi. Noi vogliamo cambiare la storia, ci vogliamo prendere quello che vogliamo. Non abbiamo dimenticato quello che è successo nel 2018, ma domani non giochiamo per quello".
Klopp poi ha fatto il punto sulle condizioni dei singoli: "Faremo una sessione di allenamento normale come l'abbiamo previsto. Stiamo bene, Fabinho si è allenato bene, Thiago si è allenato ieri con il gruppo, vedremo oggi e poi faremo le nostre scelte. Mané sta vivendo il momento migliore della sua vita, gioca benissimo nelle ultime partite, il calcio gli ha chiesto molto nell'ultimo periodo ma è stata una stagione a livello di. Rumors Real Madrid? A me non importa nulla, Sadio è concentrato su questa partita, non c'è alcun problema. Per quanto riguarda Naby Keita è stato con noi qualche stagione, è molto importante per me. Si è allenato con continuità".
L'allenatore del Liverpool poi si è soffermato sulla competizione: "Significherebbe tantissimo vincere questa coppa, se sei un uomo di calcio sai anche che ci sono altri aspetti. I ragazzi hanno fatto una stagione meravigliosa, ma la medaglia determina chi siamo. Siamo pronti, la storia ci dirà se questa sarà la nostra vittoria. Posso dire che sono davvero orgoglioso di essere qui. Per esperienza il Real Madrid è favorito, sono su un altro livello. Noi però siamo la squadra più difficile da affrontare e siamo al massimo delle nostre potenzialità. Ho perso un sacco di finali nella mia vita, il Real invece le ha sempre vinte. Però i ragazzi sono cresciuti tanto negli ultimi tre anni e sono giusti per questa squadra. Arriviamo in un ottimo momento".