A 5 giorni di distanza dalla finale di Champions League contro il Liverpool, il Real Madrid ha pubblicato un comunicato ufficiale sui disordini accaduti nel prepartita della gara, all'esterno dello Stade de France di Saint-Denis (qui la ricostruzione).
Il comunicato del Real Madrid sui disordini prima della finale di Champions League
Di seguito, il comunicato del Real Madrid: "Visti gli sfortunati eventi che si sono verificati il 28 maggio nelle vicinanze e negli accessi dello Stade de France, e anche all'interno dello stadio stesso, il Real Madrid C. F. vuole dichiarare quanto segue in difesa dei nostri tifosi che sono stati vittime di questi eventi: 1.- Vogliamo sapere quali sono stati i motivi che hanno motivato questa designazione della sede della finale e quali criteri sono stati presi in considerazione. 2.- Allo stesso modo, chiediamo risposte e spiegazioni che determinino chi è stato responsabile di aver lasciato i fan senza assistenza e indifesi. Dei tifosi il cui comportamento generale è stato esemplare in ogni momento".
Ancora il Real Madrid: "Comprendiamo che quella che avrebbe dovuto essere una grande festa calcistica per tutti i tifosi che hanno assistito alla partita ha portato a sfortunati eventi che hanno provocato profonda indignazione in tutto il mondo. Come si è visto chiaramente nelle immagini rivelatrici offerte dai media, molti dei fan sono stati violentemente aggrediti, molestati e derubati. Alcuni eventi hanno avuto luogo anche quando circolavano nelle loro auto o sugli autobus, temendo per la loro integrità fisica. Alcuni di loro hanno persino dovuto passare la notte in ospedale a causa delle ferite ricevute"(qui il bilancio delle vittime).
Real Madrid sulla finale di Champions League: "Immagine lontana dai valori che il calcio deve perseguire"
Infine, nella parte finale del comunicato del Real Madrid: "Il calcio ha trasmesso al mondo un'immagine lontana dai valori e dagli obiettivi che deve sempre perseguire. I nostri tifosi e appassionati meritano una risposta e che le responsabilità pertinenti siano eliminate in modo che situazioni come quelle vissute siano sradicate per sempre dal calcio e dallo sport".