C’è una ‘maledizione’ da accantonare: Jurgen Klopp non ha mai fatto punti al San Paolo. Ora che si chiama Maradona, però, l’allenatore del Liverpool vuole provare a sgonfiare il tabù napoletano, il modo migliore per partire bene in Champions League: “La Champions League non è meno intensa della Premier League, soprattutto a Napoli, dobbiamo stare attenti. Torno qui per la quarta volta, non ho mai vinto ma magari questa è la volta buona” le parole in conferenza.
“Poi quando affrontiamo il Napoli poi spesso finiamo in finale. Spalletti l’ho incontrato quando era in Russia: se avessi il suo fisico alla sua età non metterei nemmeno il cappellino. Lo rispetto molto, le sue squadre hanno sempre un’identità chiara. Il Napoli è una squadra giovane ma anche di talento, che gioca un ottimo calcio, con intensità e qualità. Qualche calciatore importante è andato via ma sono rimasti altri forti allo stesso modo come Zielinski, attorno a cui costruire la squadra. Spalletti è perfetto per lavorare qui”.
Liverpool, Klopp: "Thiago c'è, Arthur può giocare"
“Thiago è tornato a lavorare con noi lunedì, teoricamente è pronto ma non ha troppo minutaggio. Henderson tornerà invece a fine mese. Arthur ha bisogno di minuti, in allenamento o in partita. Non si allenava da un po’, può andare in campo ma non per tutta la gara”, ha continuato poi il tedesco in conferenza stampa.
Le parole di Alisson
Con lui al tavolo dello stadio Maradona anche l’ex Roma Alisson, uno che Napoli la ricorda bene tra il giallorosso e il red inglese: “Non siamo contenti dell’avvio in Premier League, ma siamo professionisti e dobbiamo saper gestire il momento. La stagione è appena cominciata, con il lavoro torneremo sulla strada giusta. Abbiamo perso la finale lo scorso anno, il giorno dopo è stata dura. Ma è il nostro lavoro, dobbiamo ripartire dopo la sconfitta e provare a trasformarla in motivazione.
È un gruppo Champions complicato, dovremo combattere per la qualificazione. Affrontiamo domani una grande squadra come il Napoli, ha giocatori giovani e talentuosi, non sarà facile vincere perché questo è un campo sempre complicato. Ringrazio Spalletti per le belle parole, è stato un piacere lavorare con lui a Roma. Mi ha fatto crescere tanto, ho imparato da lui. Il girone è aperto, tutte le squadre se la giocheranno per passare il turno.” ha detto il brasiliano.