Un sì convinto al Liverpool, rifiutando la proposta altrettanto allettante del Chelsea. Alisson non ha avuto dubbi a scegliere la via per Anfield, prendendo il posto del tedesco Karius, protagonista in negativo dell'ultima finale di Champions League giocata a Kiev e vinta dal Real Madrid.
A spiegare i motivi della sua decisione ci ha pensato a distanza di mesi lo stesso portiere brasiliano, in un'intervista a FourFourTwo: "Ho scelto il Liverpool per gli stessi motivi per cui avevo scelto la Roma quando ho lasciato il Brasile, considerandola come la mossa migliore per la mia carriera. Il Chelsea stava cambiando l’allenatore e non giocava in Champions. Ho anche sempre ammirato la storia del Liverpool, è una società che ha vinto cinque coppe europee. Volevo far parte di quella storia. Ho sfiorato la Champions con la Roma e sto lavorando duro per provare a farlo col Liverpool. Cosa è la vita se non lottare per i propri sogni? Io sogno la Champions".
A fargli posto è stato Karius, collega per il quale Alisson ha provato molta tristezza dopo quanto accaduto in finale a Kiev: "Ho sofferto nel vedere ciò che gli è successo, sarebbe potuto accadere a chiunque. Anche quando la mia squadra segna dopo un grosso errore commesso dal mio collega in partita, provo qualcosa di diverso. Non lo festeggio come farei con un altro gol, so cosa passa per la mente di un portiere in quei momenti".