Terza sconfitta consecutiva per la Salernitana, che questa volta cade in casa contro il Monza. I campani vengono sconfitti per 2-0 e Fabio Liverani ottiene la seconda sconfitta in due gare. La Salernitana resta così all'ultimo posto in classifica, a meno 7 dalla zona salvezza. Al termine della partita, Liverani ha parlato ai microfoni di Dazn.
L'allenatore della Salernitana ha prima commentato la gara: "Io ho visto una partita combattuta, giocata, fino al loro gol. La Salernitana ha fatto tutto quelo che doveva e poteva fare. Siamo stati organizzati, abbiamo concesso poco a una squadra forte. Noi abbiamo avuto le nostre occasioni, è stata una partita aperta. Di Gregorio ha fatto due grandi parate. Purtroppo in questo momento non ci gira bene. Dobbiamo concentrarci sui 60 minuti, fino al gol la squadra ha fatto la partita che poteva e doveva. Dopo il gol la squadra si è disunita, a livello mentale non è facile. Abbiamo perso Manolas per una botta, siamo un po' corti in questo momento e siamo in difficoltà".
Salernitana, le parole di Liverani dopo la sconfitta contro il Monza
Poi Liverani si è soffermato sulle condizioni di Manolas: "Manolas ha preso una botta alla caviglia, vediamo nei prossimi giorni. Bisogna che tutti quanti stringiamo un po' di più i denti, anche chi è fuori. Dobbiamo tutti metterci la faccia, come io ora. A me oggi la squadra è piaciuta. Per 60 minuti la Salernitana è stata viva contro una squadra forte, che ha fatto 4 gol al Milan. Dopo il gol c'è stato un calo fisico e mentale".
L'allenatore ha poi aggiunto: "Ho visto una squadra che ha lottato fino al macigno di aver subito gol. La squadra è ultima praticamente dall'inizio. A livello mentale non è facile, lo capisco. Ma non possiamo fare altro che lavorare, alzare il livello, rientrare dagli infortuni e giocare con dignità. Come fatto oggi per 60 minuti".
Liverani è poi tornato a sottolineare l'importanza del lavoro: "Tchaouna è entato molto bene, sono contento. Ha creato un'occasione grande. Un pizzico di fortuna per fare gol ci vuole. Fermarsi sempre a quello che poteva essere però... Ci prendiamo i fischi, ci prendiamo tutto, perchè è giusto metterci la faccia. E da lunedì si rinizia, perché ci sono ancora 12 partite. Proveremo a vincerle tutte, se non ce la faremo, faremo i complimenti agli altri. Però la squadra se è unita può fare bene. Oggi la squadra mi è piaciuta per 60-65 minuti, ha giocato, non come a Milano".
Infine, l'allenatore si è detto fiducioso in vista delle prossime partite: "È possibile tutto se la squadra è quella dei primi 60 minuti. Lavorare, testa bassa. Non ascoltare nulla, perché è tutto negativo. Lavorare, una partita alla volta e dare il massimo. Magari quello che non è entrato oggi, può entrare sabato prossimo".
