Un divorzio improvviso, quello tra Liverani e il Lecce. In giornata sono già arrivate tutte le spiegazioni del caso. Ma adesso c'è da pensare al futuro: mentre il Lecce ragiona su Corini, l'ex allenatore ora riflette. Perché Liverani non aveva accordi con altri club: la sua scelta è stata prettamente legata alle motivazioni che negli ultimi giorni erano venute meno. Di qui, le riflessioni che lo hanno portato a comunicare al presidente Sticchi Damiani l'intenzione di lasciare, suscitando il risentimento della società che non si aspettava questo dietrofront dopo dieci giorni di trattativa per il rinnovo triennale e programmi condivisi, compreso il cambio di medico.
Tentativo Genoa
Si sarebbe potuto pensare a un'altra offerta già pronta per l'allenatore, su cui però non arrivano conferme. Oggi qualcosa è successo: il Genoa si è fatto sentire, in caso non si liberasse Italiano dallo Spezia. Liverani entrerebbe in una rosa di allenatori che piacciono a Preziosi (nella lista ci sono anche i nomi di Carrera e Maran), ma dopo l'addio burrascoso del 2013, andrebbe convinto.
Nessun contatto da Parma
E se Faggiano ha comunque sondato per i liguri, la sua ex squadra, il Parma, al momento resta ferma. Fonti vicine agli ambienti societari smentiscono infatti il nome di Liverani, avendo la dirigenza già confermato D'Aversa. Se dovessero esserci però problemi con l'attuale allenatore, allora il nome di Liverani diventerebbe d'attualità, vista la stima del ds Carli che aveva già pensato a lui quando era dirigente del Cagliari. Intrecci possibili, voci che si rincorrono: Liverani ora prende tempo, per capire meglio quale sarà il suo futuro.