Domenico Tedesco ha parlato alla vigilia di Lipsia-Atalanta, sfida valida per i quarti di finale di Europa League. Una partita che per lui, nato in Italia, avrà un sapore particolare. Ma niente manie di protagonismo: "Ho ancora contatti in Italia, non vedo l'ora. Ma è la partita del Lipsia, non di Domenico Tedesco" ha dichiarato in conferenza.
"Atalanta più forte fuori casa. Ci vorrà pazienza"
Davanti a sé troverà l'Atalanta, un avversario pericoloso lontano da Bergamo: "Sono molto intensi, molto aggressivi. Non dobbiamo essere troppo affamati, ci sarà anche il ritorno, serve pazienza. L'Atalanta è molto forte fuori casa, si vede dalle statistiche: sono terzi per punti in trasferta in campionato, a Bergamo tredicesimi".
E in Europa la squadra di Gasperini si trasforma: "Hanno perso con il Napoli ma hanno fatto una bella partita, li hanno schiacciati nella propria area. In Europa League è un'altra Atalanta, hanno battuto due volte il Leverkusen, hanno fatto bene in Champions, a Manchester erano 2-0".
Tedesco ha poi parlato del momento di Andre Silva: "Andre non ha fatto una buona gara a Dortmund, ci aspettiamo molto da lui, anche di più. Certo che il mio compito è quello di aiutarlo, portarlo in avanti. Abbiamo tante opzioni nella nostra squadra, possiamo inserire Forsberg ma anche altri". Poi, la conta di presenti e indisponibili: "Hendrichs si è allenato e sta bene. Poulsen e Haidara sono out, ma sono cose risapute".
Gulacsi: "Non vedo favoriti, match da 50 e 50"
Insieme a Tedesco, in conferenza è intervenuto anche il portiere e capitano del Lipsia, Peter Gulacsi: "Abbiamo due moduli uguali, sarà molto interessante, io non vedo un favorito. Noi dobbiamo essere protagonisti di questo match, ma prima del calcio d'inizio dico 50 e 50".
"Vedo l'Atalanta come un gruppo forte, coeso, hanno due esterni molto forti. Ma hanno anche centrali aggressivi, hanno giocatori di qualità anche in attacco, dobbiamo essere preparati a tutte le situazioni" ha concluso il portiere.