Tre squadre in tre punti. A nove giornate dalla fine del campionato la Liga non ha un padrone. A rimischiare le carte nel mazzo ci ha pensato il Siviglia battendo la capolista Atletico Madrid. Real Madrid e Barcellona hanno fatto il resto, vincendo nell'ultimo turno: prima i blancos contro l'Eibar, poi i blaugrana contro il Valladolid grazie a un gol al 90° minuto di Dembele.
La classifica adesso non lascia spazio a interpretazioni: Atletico primo con 66 punti, Barça al secondo posto con 65 punti e Real a chiudere il terzetto con 63 punti. Il campionato è più aperto che mai. Negli ultimi due mesi l'Atletico del Cholo Simeone ha dilapidato un vantaggio di dieci punti sulle inseguitrici. Era il 31 gennaio 2021 quando i colchoneros vincevano per 4-2 in casa del Cadice. Il campionato sembrava ben indirizzato, poi è cambiato tutto. Da quel giorno l'Atletico ha collezionato 16 punti, mentre il Barça 25 e il Real 23. E adesso?
Numeri alla mano, il Barcellona è la squadra più in forma delle tre. Il blaugrana sono reduci da sei vittorie consecutive: eppure, appena qualche settimana fa, la stagione della formazione di Koeman rischiava di essere fallimentare, soprattutto dopo l'eliminazione dalla Champions League, ma ci sono ancora due obiettivi: il campionato e la Copa del Rey, con la finale in programma il 17 aprile contro l'Athletic Bilbao. L'allenatore olandese ha ritrovato il bandolo della matassa grazie a un attacco rinato e alla solidità difensiva.
Diverso, invece, il discorso per il Real Madrid. Delle tre formazioni, infatti, la squadra di Zidane è l'unica ancora in corsa in Champions League. Nonostante gli infortuni delle ultime settimane (il più importante, senza dubbio, quello di Sergio Ramos) i blancos hanno trovato continuità. Dopo un gennaio da incubo, il Real negli ultimi due mesi non ha più perso.
Il calendario
Decisivi, allora, saranno gli scontri diretti. Già sabato prossimo c'è il match più atteso in Spagna: il Clasico, Real Madrid-Barcellona. Una partita decisiva più per i blancos visto che una sconfitta potrebbe compromettere la corsa verso il titolo. I blaugrana, però, dovranno giocare con entrambe le formazioni di Madrid. Dopo il Real, alla quart'ultima giornata ci sarà il match contro l'Atletico. Tutto è ancora in gioco e nei prossimi 45 giorni la Liga conoscerà il suo nuovo campione.