Una vita intera, con la maglia del Rayo Vallecano tatuata sulla pelle, ed un esonero che fa più male rispetto ad altri. Stiamo parlando di Michel: l'ormai ex allenatore dei Franjirojos, è stato infatti esonerato nella giornata di ieri. Fatale per lui, la sconfitta per 3-1 nella sfida salvezza contro il Villarreal. Nato cresciuto nelle giovanili del Rayo Vallecano, è stato protagonista con la terza squadra di Madrid dal 1992 al 2003: 186 presenze, poi l'addio per sole tre stagioni, prima di tornare a casa nel 2006.
Una carriera da allenatore, iniziata ovviamente, nelle giovanili del Rayo, dopo 363 presenze totali. Nel 2017 la promozione alla guida della prima squadra, un'annata culminata con la vittoria del campionato e l'approdo in Liga. Nella giornata di ieri, è però arrivato l'esonero e Michel ci ha tenuto a salutare tutti con una commovente conferenza stampa: "Sono commosso da tutto ciò che ho vissuto qui e soprattutto dalle persone che formano questa grande famiglia. Prendo tanti amici, che valgono più di qualunque successo". Poi con le lacrime agli occhi sottolinea: "Sono andato via come calciatore contro la mia volontà, vado via come allenatore contro la mia volontà, ma rayista non si arrende mai".
Un esonero commovente, inedito e bagnato dalle lacrime dall'ormai ex allenatore del Rayo Vallecano, che però ha sottolineato come la sua fede per la terza squadra di Madrid non cambierà mai.