Inseguimenti, sorpassi, una corsa punto a punto. Cambiano gli scenari, i contorni, ma la sostanza è sempre la stessa. Barcellona e Real Madrid legate da un campionato equilibrato, incerto fino all’ultimo, che si è presentato in vesti nuove durante la sosta ma ancora una volta con risultati in fotocopia.
Botta e risposta nel più classico, o Clásico, degli stili: il Barcellona segna l’1-0 al Mallorca dopo 1 minuto e 5 secondi, senza che gli avversari avessero neanche toccato il pallone. Il Real Madrid, a Valdebebas per via dei lavori al Bernabéu, ce ne ha messi 3 di minuti invece prima di far capire all’Eibar che pomeriggio dovesse affrontare. Stessa sostanza di un messaggio chiaro e forte: entrambe sono tornate con la testa giusta per vincere questo campionato.
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Non c’è più spazio per i tanti passi falsi visti nella prima metà di stagione, in un testa a testa mai così al ribasso negli ultimi anni a livello di punti in classifica. Figlio di una Liga sicuramente più competitiva nel cuore della classifica, ma anche di una dimensione che per entrambe è sembrata fin troppo ‘normalizzarsi’ nel corso delle settimane.
Ma Barcellona e Real Madrid adesso hanno intenzione di tornare nella loro dimensione, di scrollarsi quel tipo di incertezze che si sono ciclicamente presentate nei primi mesi di stagione. E lo fanno con partite parallele: 4-0 dei blaugrana di Setién, 3-1 con dominio stellare nella prima mezzora da parte dei blancos di Zidane, oggi alla presenza numero 200 in panchina, che lo porta nel podio degli allenatori del club.
In entrambe le squadre hanno segnati i rispettivi simboli, Lionel Messi da una parte (dodicesima stagione da almeno 20 gol in Liga, record assoluto), Sergio Ramos dall’altra (67 gol in Liga, solo Koeman tra i difensori è riuscito a fare altrettanto); in entrambe le squadre sono andati in gol i fenomenali terzini sinistri, Jordi Alba e Marcelo, in crescita dopo una stagione non brillante; ma soprattutto entrambe hanno recuperato una stella mancata per infortunio, ossia Suárez e Hazard.
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Valori aggiunti per un finale di Liga che si preannuncia scoppiettante, all’insegna di un testa a testa di altissimo livello. L’attitudine, la determinazione e soprattutto gli approcci alla partita ci hanno parlato di due squadre pronte ad affrontare un finale di stagione al massimo delle potenzialità, con l’obiettivo Liga ma anche con un occhio alla Champions, ancora a disposizione di entrambe. Si è giocata solo una giornata di Liga, ma Barcellona e Real si sono presentate con il chiaro obiettivo di provare a prendersi tutto.
Due punti a dividerle, o meglio uno e mezzo visto che in caso di arrivo in parità sarebbe il Real a prendersi il titolo per via degli scontri diretti a favore. Sarà un testa a testa fino alla fine: la volata per la Liga è ufficialmente cominciata.
