“Baggio è stato il mio primo idolo, lo vedevo giocare con l’Italia e mi faceva impazzire tutto di lui. Avevo una passione anche per Del Piero, lo ricordo ai tempi della Juventus”. A parlare è Robert Lewandowski, attaccante del Bayern Monaco, che sulla pagine di Tuttosport si racconta tra passato e presente.
Tra il Pallone d’Oro mancato nel 2020 alla probabile Scarpa d’Oro del 2021. “Sono orgoglioso di quello che ho fatto nello scorso anno, l’edizione però fu annullata e non ci penso più. Spero di segnare anche nelle ultime due giornate di Bundes. Per chi gioca qui è più difficile vincere la Scarpa d’Oro perché abbiamo 4 giornate in meno degli altri campionati”.
"La Serie A? E' difficile fare gol lì"
Anni fa il polacco era stato vicino a trasferirsi al Genoa, ma c’è l’Italia nel futuro di Lewandowski? “La Serie A è un campionato più tattico e difensivo ed è difficile segnare. Capita spesso di parlare del calcio italiano, mi hanno raccontato molte cose sul vostro campionato. Ma ora ho un contratto con il Bayern e mi trovo molto bene qui”.
E proprio in Italia arriverà Mourinho. “Un po’ mi ha stupito, nel senso che non me lo sarei aspettato. Però la Roma è una bella squadra e si tratta di una città famosa nel mondo per la sua storia”.
E come i giallorossi, anche il Bayern cambierà allenatore. “Si aprirà un nuovo ciclo, ma quello che ha fatto Flick resterà nella storia. Proveremo a vincere tutto anche con Nagelsmann e per me cambierà poco: io devo segnare, a prescindere dall’allenatore che c’è in panchina”.
L’intervista completa sulle pagine di Tuttosport