Vincitore del premio “FIFA World Player of the Year”, a un passo dalla Scarpa d’oro e probabilmente anche dal Pallone d’Oro, solo se il più prestigioso riconoscimento individuale non fosse stato annullato a causa del coronavirus. Un 2020 super quello di Robert Lewandowski, da anni ormai nell’élite degli attaccanti d’Europa.
Uno dei più forti al mondo…che vuole sedere al tavolo con i migliori. Chi sono? Sempre loro due, i due extraterrestri che stanno segnando quest’epoca calcistica, Messi e Ronaldo. “Sono seduti allo stesso tavolo al vertice da molto tempo, ed è per questo che non sono secondi a nessuno – racconta Lewandowski a France Football. Per questo non riesco a immaginarmi accanto a loro. Ma se prendiamo i miei numeri degli ultimi due anni, penso di essere stato abbastanza bravo. Dato che non posso sedere al loro tavolo, penso di poterli invitare a mangiare al mio”.
Ma l’attaccante del Bayern Monaco ha sempre buttato un occhio al calcio italiano, soprattutto da bambino, quando ammirava le azioni di due attaccanti azzurri. “Non ho ammirato molto i giocatori polacchi. Quelli che mi piacevano molto erano Alessandro Del Piero, Thierry Henry e Roberto Baggio, che ho visto giocare quando ero molto giovane. Ma quello che mi ha fatto realmente sognare sono stati i grandi stadi in cui si esibivano e soprattutto l’atmosfera che creavano i tifosi”, conclude il numero 9 dei bavaresi.