Prendere nota, e imparare dai bambini. "Mi dispiace che la tua squadra abbia perso e mi è dispiaciuto vederti piangere. Anche se sono di Firenze, sono stato a Torino ed è una gran bella città. Ti vorrei dire che si vince e si perde e vorrei regalarti una figurina di Belotti. Ciao, Martino".
Chi scrive è un piccolo tifoso viola di sei anni. E il destinatario non è un amico, ma un coetaneo qualunque, di fede granata. Anzi, proprio qualunque no: quando la sua Fiorentina domenica batteva il Torino per 0-2 in Coppa Italia, Martino esultava davanti alla tv. La sua gioia però è stata frenata dalle immagini di un bambino che piangeva. 'La divisa di un altro colore', ma Martino ci rimane male comunque.
Così stamattina, prima di andare a scuola, ha dato alla mamma questa lettera. Qualche errorino di grammatica, ma empatia rara e generosità da vendere. "Trovalo e fagliela avere", le dice Martino. Mica facile, senza conoscere l'indirizzo. Mamma Silvia però si mette all'opera, affidandosi a web e giornali per rintracciare quel piccolo tifoso del Torino. C'è una figurina di Belotti che lo aspetta. E un esempio di sportività che farebbe bene anche ai grandi.