Il Psg è stato il protagonista assoluto della sessione estiva di calciomercato. Un mercato stellare, a suon di acquisti: da Messi a Donnarumma, a dare un contributo fondamentale è stato il direttore sportivo Leonardo. Operazioni che il dirigenze brasiliano ha raccontato al Festival dello Sport di Trento.
Il primo è Donnarumma. "Una situazione difficile - ammette Leonardo - Noi non abbiamo mai contattato il giocatore prima di giugno. Hanno comunicato che non avrebbe rinnovato, è pubblicamente libero per il mercato. Poi ci sono state cose interne che sono successe, a giugno si è parlato di questa situazione e abbiamo deciso di acquistarlo. Non c'è mai stato un lavoro perché andasse via a zero".
Indimenticabile, invece, la trattativa per l'arrivo a Parigi di Leo Messi. "Messi era convinto di rimanere al Barcellona - spiega Leonardo - Avevamo gettato le basi in precedenza e questo ci ha messo in una posizione più facile quando ha annunciato l'addio al Barcellona. Da lì parte tutto ed è stato bellissimo, un colpo per tutti perché è un giocatore mondiale. È il primo trasferimento che fa Messi, una cosa nuova. Ha un silenzio impattante, arriva come fosse l'ultimo, parlando poco e salutando tutti. È una persona che ammiro sin dal primo momento".
"Mbappé è perfetto per il Psg"
Leonardo, infine, ha parlato del futuro di Kylian Mbappé e delle incursioni del Real Madrid: "Il Real Madrid da due anni parla pubblicamente di lui, come se fosse normale. Noi abbiamo comunicato tante volte al Real che non eravamo contenti e penso che sia una cosa da sanzionare. Stiamo parlando di uno dei migliori giocatori al mondo. La nostra idea è quella di tenere Mbappé, è un gioiello ed è perfetto per il Psg".