“Una vita al… Massimo”, ma con l’Hispanico come protagonista. Il Lecce di Corini spicca definitivamente il volo e a trascinarlo ci pensa ancora il suo numero 9. Al rientro dalla sosta nazionali, i giallorossi vincono 7-1 contro la Reggiana di Alvini e il bomber ex Benevento realizza la seconda tripletta della sua carriera. Una rete a testa per Tachtsidis, Falco, Majer e Calderoni, tre gol per il centravanti che vola al comando della classifica marcatori. “Il pallone? Intanto me lo porto a casa, poi magari ci giocherà mio figlio Simone”.
MOMENTO D’ORO
Dopo appena 8 partite con la maglia del Lecce, Coda ha già eguagliato il suo score personale della passata stagione, quando si fermò a 7 reti in 29 presenze con la maglia del Benevento. Mica tante, per uno come lui, che nei due campionati precedenti era arrivato in totale a quota 37 gol. “Da quando sono a Lecce - ha spiegato a DAZN nel post-partita - sento la fiducia che mi serve per fare bene”. E i numeri, in effetti, parlano per lui. Corini ha persino cambiato modulo pur di godersi Massimo in coppia con Stepinski, il polacco si occupa del “lavoro sporco” mentre il classe 1988 ha il compito di spingere il pallone in rete.
E pensare che, in estate, sull’attaccante svincolatosi dal Benevento c’erano gli occhi di mezza Serie B. E il Lecce - anche se ancora in cerca di un nuovo allenatore - ha deciso di tesserarlo senza pensarci due volte. La fiducia di Corvino e Sticchi Damiani è stata in gran parte già ben ripagata, adesso “l’Hispanico” - come lo chiamavano a Benevento, per via dello spirito da guerriero - punta dritto verso la promozione in Serie A.
CHEVANTON NEL MIRINO
Sempre a segno nelle ultime 5 gare (7 i gol), Coda può inseguire anche il primato di Chevanton, l’unico nella storia dei giallorossi a trovare la rete per 6 match consecutivi in Serie B. La prossima sfida è in programma per venerdì sera, quando Mancosu e compagni affronteranno il Chievo al Bentegodi. Un palcoscenico gradito proprio a Massimo, che nell’aprile 2019 ha segnato a Verona la sua prima tripletta tra i professionisti: “Hellas-Benevento 0-3, è un ricordo che custodisco con affetto. Diciamo che, nella mia carriera, quello stadio mi ha sempre portato fortuna...”.
NUMERI DA RECORD
L’ultima volta che una partita di Serie B è terminata con un margine di vantaggio così ampio risale al 2018-2019, quando proprio Mancosu e compagni riuscirono a imporsi per 7-1 sull’Ascoli di Vivarini. Da Liverani a Corini, da La Mantia a Coda e Stepinski, cambiano gli interpreti ma non il risultato. Con 20 reti in 8 gare, il Lecce ha di gran lunga il miglior attacco del campionato. La vetta della classifica è ancora distante due punti, ma il Lecce - dopo un avvio non al top - sembra aver trovato la retta via. Sognare, adesso, non costa davvero nulla. Specialmente quando, in campo, c’è un Coda così...