Ai microfoni di DAZN non si è presentato Marco Baroni al termine di Lecce-Monza. A intervenire è stato direttamente il presidente dei salentini, Saverio Sticchi Damiani: "Parlo io perché il tema centrale di questa partita riguarda due falli di mano evidenti e lampanti in cui il VAR non può sbagliare. Erano talmente evidenti che l'arbitro non avrebbe dovuto nemmeno avere bisogno del VAR" ha dichiarato.
"Due stagioni fa siamo stati retrocessi per due errori clamorosi, noi imponiamo il rispetto e sanzioniamo anche i giocatori che non si comportano in modo rispettoso con gli arbitri ma pretendiamo a nostra volta rispetto. Lo spettacolo oggi non ne esce bene, non sappiamo nemmeno che spiegazione dare ai nostri tifosi".
Lecce, le parole di Sticchi Damiani
"Molina va a cercare il pallone, già questo rende l'episodio chiarissimo, chi sta al VAR non può non accorgersene. Per noi è un danno grave, è una partita che avremmo strameritato di vincere" spiega il presidente del Lecce. "Non poter portare a casa i 3 punti per questi due episodi mi crea imbarazzo rispetto alla nostra tifoseria. Io cerco sempre di giustificare l'operato di chi decide, oggi sono in grande imbarazzo, mi sembra di prendere in giro i miei tifosi".
"Confronto con l'arbitro? No, ho tenuto i giocatori in disparte per evitare di aggiungere danni a danni. Io sono contento della prestazione della squadra, mi ha dato l'impressione di aver intrapreso un percorso: io credo nella salvezza. Dobbiamo fare un piccolo grande capolavoro. Però mai come oggi mi sono reso conto che questa squadra può dire la sua in ottica salvezza" ha concluso Sticchi Damiani.