Dopo l'eliminazione nella semifinale di ritorno di Coppa Italia per mano della Juventus, il Milan torna in campo in Serie A, che riprende dopo lo stop di oltre 100 giorni. L'allenatore del Milan Stefano Pioli, nella conferenza di vigilia, parla del clima che la sua squadra troverà al Via del Mare di Lecce, prossima avversaria dei rossoneri: "Le porte chiuse influiscono in maniera negativa su tutti. I tifosi sono il calcio, non avremo più adrenalina e dovremo trovarla dentro di noi. Ma era l'unico modo per ricominciare. Faccio i complimenti a Gravina per come ha gestito la situazione e per averci permesso di tornare a giocare".
Per la sfida contro la squadra di Liverani, Pioli deve fare a meno di 3 giocatori, che non saranno convocati: "Ibra sta meglio, avrà un altro controllo la prossima settimana. Sta lavorando con grande dedizione ed impegno. Per Musacchio purtroppo la stagione credo che possa essere terminata. Duarte potrebbe essere disponibile per la prossima gara".
Si parla anche delle voci sul futuro, con Ralf Rangnick sempre più indicato come possibile suo successore in panchina, una volta finita la stagione: "Siamo professionisti, soprattutto perché mancano 40 giorni non possiamo farci distrarre. Abbiamo un grande obiettivo da rincorrere, la nostra posizione in classifica non rispecchia le nostre qualità e abbiamo la possibilità di dimostrarlo. Poi chi dovrà decidere deciderà, ma non si decide mai da soli. La squadra è concentrata e motivata. Puntavamo molto sulla Coppa Italia ed è un dispiacere essere usciti così, ci abbiamo provato fino alla fine. Siamo il Milan, dobbiamo dare il massimo sempre".