Un fulmine a ciel sereno, inaspettato e in un momento straordinario per la sua squadra: due ore dopo la vittoria del Lecce contro il Cosenza, con i giallorossi volati a +4 in testa alla classifica del girone C, il bomber Matteo Di Piazza ha postato, su Facebook e Instagram, un messaggio poco rassicurante per i suoi tifosi: “Le parole se le porta via il vento”, dice l’aforisma condiviso dall’attaccante, che ha anche aggiunto un commento personale: “Ci sono riusciti, ormai manca poco. Finisce tutto così presto, tutti sono bravi a parlare. A buon intenditor, poche parole”. Questo il contenuto dei suoi messaggi sui social. Il motivo? Forse un... mal di pancia, da intendere “alla Ibrahimovic”, tipico di chi è insoddisfatto e vuole, semplicemente, lanciare un messaggio in codice. Come a Matera, infatti, anche ieri Di Piazza è rimasto in panchina e, una volta in campo, ha minato gli equilibri della difesa avversaria. “L’ingresso in campo di Di Piazza è scontato - ha commentato ieri Liverani a fine partita - perché lui è uno degli 11 titolari”. Chissà, magari le “parole che il vento si porta via”, alle quali la punta siciliana accennava nei suoi commenti, erano proprio queste: parole di stima che, sul campo, non trovano sempre riscontro. Una situazione comprensibile da entrambe le parti, con Liverani che, mirando alla promozione in Serie B, ha a disposizione una rosa ampia e di alta qualità, tale da consentirgli turnover e ricambi di lusso. Dall’altro lato, Di Piazza è rimasto in C, dopo la promozione ottenuta lo scorso anno con il Foggia, sposando il progetto dei giallorossi. Con ogni probabilità, l’attaccante si aspettava di giocare di più. “Finisce tutto così presto...”, si legge nei suoi post: ipotesi-addio a gennaio? Troppo presto per dirlo. Nel frattempo, Di Piazza, che ha pagato con tre giornate di squalifica un gesto violento nei confronti di un avversario del Trapani, ha fatto rumore. Con un mal di pancia inaspettato.
Siamo tutti bravi con le parole ... adesso basta ... finisce tutto così presto ...
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