Niente da fare, Lecce-Cagliari non si gioca. Troppa pioggia, si dovrà aspettare fino a domani. Questa la decisione della Lega, calcio d'inizio fissato per le ore 15: "Probabilmente avremo tanti parrucchieri sugli spalti", commenta ridendo Saverio Sticchi Damiani. Il presidente giallorosso ha commentato ai microfoni di Sky Sport la serata vissuta dalla sua squadra, che andrà a letto con un solo punto di vantaggio dalla zona retrocessione: "Domani dovrebbe esserci un po' di tregua dal punto di vista delle precipitazioni, ma se dovessero persistere le condizioni di impraticabilità, giocheremo il 18 dicembre".
"Per noi non è il massimo"
Il Lecce non vince da sette partite. Nel mezzo le sconfitte con Roma, Atalanta e Lazio (gara condita da tante polemiche arbitrali), oltre ai pareggi contro Milan, Juve, Samp e Sassuolo: "Abbiamo rispettato la decisione della Lega - ha continuato - anche se per noi giocare lunedì non sarà il massimo dato che poi sabato sera avremo la Fiorentina".
Il direttore di gara Mariani ha effettuato il sopralluogo ufficiale sul terreno di gioco insieme ai capitani delle due squadre Lucioni e Nainggolan. In un primo momento, nonostante il blackout avvenuto allo stadio, sembra si dovesse giocare. Poi il no definitivo.
