Dal rigore parato da Falcone a quello segnato all'ultimo minuto da Colombo: grazie alla vittoria per 1-0 contro il Monza il Lecce è aritmeticamente salvo e giocherà quindi anche la prossima Serie A. Al termine della partita l'allenatore giallorosso Baroni è intervenuto ai microfoni di Dazn.
Lecce, le parole di Baroni
"È stato un sentimento forte - ha esordito Baroni -. Ho perso mio padre a maggio, la persona più importante della mia vita che ho sempre avuto al mio fianco, anche ora. Ho pensato a lui, ai ragazzi, alla società e ai nostri tifosi. Questi ragazzi sono stati straordinari sotto ogni punto di vista".
Sulla partita: "Mi piace come la squadra ha gestito questo momento. È una squadra molto giovane ma ha gestito molto bene la tensione, lavorando molto sulla fiducia".
Sulla stagione: "È la vittoria di tutto il gruppo. Quando sono arrivato qui ho incontrato Corvino a casa sua, l'ho guardato negli occhi e ho visto un lupo come me. Voleva fare qualcosa di importante per il suo territorio e mi si è aperto un sogno. Ho lavorato duramente per poterlo coronare".
"Non è stata una stagione facile - ha continuato -, dove sia io che il direttore dell'area tecnica ci siamo assunti grandi responsabilità. Abbiamo cambiato quasi completamente la squadra che lo scorso anno ha vinto il campionato, ma sin da subito abbiamo lavorato rimanendo sul pezzo. Oggi abbiamo sbagliato qualche gol, non è stata una partita semplice".
Sul momento del rigore segnato: "Io non l'ho guardato ma ho detto a Romagnoli 'Tranquillo che lo segna sicuro'. Tutta la squadra ha dato la palla a Colombo, segnale della fiducia di tutto il gruppo verso di lui, che è il più giovane".