Cinque gol segnati in trenta minuti, Tabanelli, Petriccione, La Mantia, Mancosu e Falco che salgono sulla giostra del gol. Il Lecce di Liverani scende in campo come meglio non avrebbe potuto, contro un Ascoli fin qui mai in partita e apparentemente impotente di fronte agli attacchi di Mancosu e compagni. Al 30esimo minuto il Lecce trova la cinquina, con un calcio di rigore assegnato per fallo di Brosco su La Mantia e trasformato da Falco. Da lì, la protesta - silenziosa - dei tifosi dell’Ascoli. Pochi i fischi per la squadra di Vivarini, ma al 36esimo minuto il settore ospiti si svuota: troppi i gol subiti, inaspettato l’atteggiamento dell’Ascoli, che pur veniva da cinque risultati utili positivi.
Data: 23/03/2019 -