Minuti movimentati a San Siro. Dopo l'espulsione di Nikola Krstovic sul finire del primo tempo, il Lecce rescrimina anche per la terza rete segnata dal Milan. Il gol di Rafael Leao, infatti, è stato segnato con Pontus Almqvist a terra nell'area di rigore rossonera.
Mentre il portoghese festeggiava la seconda rete consecutiva, i calciatori del Lecce hanno chiesto spiegazioni all'arbitro Massimi. Sulle tribune, inoltre, l'amministratore delegato e il presidente del Lecce hanno applaudito le mani in maniera ironica nei confrotni dell'arbitro.
Segna Leao, Almqvist a terra: l'accaduto
Theo Hernandez ha colpito in testa, e in maniera fortuita, Almqvist all'interno dell'area rossonera. Sul ribaltamento di fronte, il Milan è andato in gol con Rafael Leao. Per il colpo ricevuto dal calciatore giallorosso, il Lecce chiedeva l'interruzione del gioco.
Da regolamento, con un colpo alla testa, il gioco andrebbe interrotto. Il Var non è potuto intervenire perché l'intervento di Theo Hernandez su Pontus Almqvist non era uno scontro di gioco.