Pochi minuti e la Lazio scenderà in campo per il suo esordio in Europa League. Dall’altra parte ci sarà il Galatasaray, una squadra abituata a palcoscenici anche più importanti. Lo sa bene Igli Tare, DS della Lazio, intervistato prima della partita da Sky Sport.
“Siamo quasi al livello di Champions in questo girone, dobbiamo partire con il piede giusto”, ha detto il dirigente laziale.
Sarri ha bisogno di tempo
Il centro dell’intervista è stato il lavoro di Maurizio Sarri, che in questa stagione fa l’esordio sulla panchina della Lazio. Secondo Tare, c’è ancora bisogno di tempo perché si possa vedere appieno la sua mano nel gioco della Lazio.
“Serve tempo perché il cambiamento è iniziato tre mesi fa – ha spiegato Tare –. Abbiamo fatto una scelta con la consapevolezza che serviva il cambiamento, ma soprattutto anche il tempo. In allenamento si vede molto bene già la sua mano, si vede l’intensità, le giocate, ma in partita ancora non molto bene. La sconfitta di Milano era un po’ una sorpresa perché eravamo consapevoli di aver fatto una preparazione molto buona, ma sul campo abbiamo fatto tutto al contrario”.
In ogni caso, Tare nutre grande stima per il suo allenatore: “Eravamo consapevoli di fare una scelta non semplice ma abbiamo avuto il modo di conoscere una persona molto preparata. La squadra lo segue come dei soldati. Lui stesso è molto contento di come sta lavorando il gruppo e noi speriamo di andare più avanti possibile in tutte le competizioni”.
Attesa per Zaccagni
Infine, una parentesi su Mattia Zaccagni, che oggi esordisce da titolare con la sua nuova maglia: “È un giocatore che può giocare a centrocampo, ma soprattutto anche da esterno. Ha delle caratteristiche giuste per il gioco di Sarri e oggi per lui sarà una prova importante in un campo difficile. Sono curioso anche io di vedere come andrà, ma non bisogna mettergli troppa pressione.