Dopo la sconfitta dell'andata contro l'AZ Alkmaar (1-2 allo stadio Olimpico), la Lazio di Maurizio Sarri si prepara alla sfida di ritorno contro gli olandesi, valida per l'accesso ai quarti di finale di Conference League.
“L’unico modo per passare domani è giocare con voglia e motivazione. Voglio vincere tutte le partite. Chi guadagna centinaia di migliaia di euro non deve avere alibi”, così maurizio Sarri in conferenza stampa.
Sulle caratteristiche dell'AZ: “Le stesse dell’andata, loro sono bravissimi quando rubano palla a essere molto pericolosi in pochi secondi. Quando si difendono bassi invece ci concedono tante opportunità ma noi non le abbiamo sfruttate bene”. Sull'impegno europeo: “Il mio Napoli ha perso un campionato a 91 punti, non era mai successo. Qualcuno ha detto che le squadre in zona Champions non stanno correndo, ma non è vero, sono in linea con l’anno scorso. C’è l’anomalia del Napoli quest’anno, che abbiamo vissuto in passato con la Juventus. Il nostro campionato è molto competitivo, un po’ meno nei confronti della Premier League, ma il differenziale economico è troppo netto”. Sul turnover: “Non possiamo far giocare calciatori stanchi o che possono infortunarsi, ma questo vale sempre, non solo domani. Dal 4 gennaio stiamo giocando ogni 3 giorni per via del folle mondiale, questo comporta infortuni e decadimenti di qualità e spettacolo. Però ciò non interessa a nessuno. Neanche che fuori ci sia un campo indecente. Sono rimasto l’unico dinosauro che guarda queste cose. I cambi si dovranno fare in base a quello che ci sta dicendo il medico, sperando di mandare in campo lo stesso una formazione competitiva”.
L'allenatore biancoceleste ha poi parlato di Luis Alberto e Milinkovic: “A Bologna abbiamo fatto i numeri migliori degli ultimi anni. È stata una partita dispendiosa. Luis Alberto è stato male la notte, poi si è ripreso, l’ho visto bene in allenamento. È chiaro che un virus intestinale qualcosa ti toglie però. Milinkovic nelle ultime 5 partite ne ha fatte solamente 3, non lo so quale sia la scelta più giusta se guardare il breve periodo o la lunga. Poi lui andrà a fare due partite in Nazionale, scusate mi scappa da ridere se penso che adesso ci sono anche le nazionali. Ho la grande fortuna di essere vecchio e di essere vicino a smettere”. Su Immobile: "Non so se ci ha parlato il dottore, io ancora non so nulla. Ero sull’aereo quando ha fatto gli esami”.