Inizia una nuova era in casa Lazio, con Maurizio Sarri che si presenta ufficialmente a stampa e tifosi biancocelesti.
L’ex allenatore della Juventus, che ha firmato un contratto biennale con la società di Lotito, ha iniziato subito a parlare del derby con la Roma.
“Io questo grande dualismo con Mourinho non riesco a vederlo. L’ho conosciuto ed è un bel personaggio, a me rimane simpatico. Ha vinto molto più di me e ha un pedigree più elevato del mio, ma questo non vuol dire nulla. Nel derby faremo di tutto per venire a capo della partita”.
Poi Sarri inizia a parlare della sua squadra. “Voglio vedere una squadra che abbia grande spirito di sacrificio durante la settimana per poi esprimersi al meglio quando ci saranno le partite ufficiali. Il primo motivo per cui sono qui è che ho intravisto in questa società le caratteristiche per esprimere le mie qualità migliori, mentre il secondo motivo è di carattere sportivo: anche se ci manca qualcosa per giocare il calcio che piace a me, credo ci siano tutti i presupposti per farlo”.
Ma quanto tempo ci vorrà per vedere la Lazio di Sarri? “Non so quanto tempo ci vorrà per costruire la mia Lazio: a Empoli eravamo ultimi dopo le prime 8 di campionato, a Napoli abbiamo fatto 2 punti nelle prime 3 partite, al Chelsea siamo partiti bene e poi abbiamo avuto un periodo negativo, alla Juventus è stato un percorso difficile anche se abbiamo vinto il campionato. Quindi non so quanto tempo ci vorrà, vedremo quanto potremo limitare le difficoltà che ci saranno”.
Luis Alberto e Felipe Anderson
Su Luis Alberto: “Non ha risposto a una convocazione ed è un problema societario. Sotto il punto di vista morale sto aspettando che arrivi, parli con me e con i compagni di squadra e ci convinca di quello che ha fatto. Se ci convice il problema sparisce immediatamente, se non lo fa ci dovrà chiedere scusa”.
Su Felipe Anderson: "Se non avessi creduto in Felipe Anderson mi sarei opposto all’acquisto. Il suo problema è sempre stato la continuità e il nostro compito sarà metterlo nelle condizioni migliori di una serenità che possa consentirgli di essere più continuo”.
Le critiche a Immobile
Sarri spezza una lancia a favore del suo attaccante. "Le parole per Immobile le sta spendendo Mancini: se lo fa giocare tutte le partite evidentemente è contento di quello che sta facendo. Ritengo che Ciro faccia mancare davvero poco alla squadra, poi ci sono momenti in cui il gol viene meno ma spero che possa ritrovarlo nel giorno più importante”.
Il sistema di gioco
Come giocherà la squadra di Sarri? “Ho fatto il 4-3-1-2 e mi davano dell’integralista. Ora mi dicono lo stesso del 4-3-3. Il nostro obiettivo è partire con quest’ultimo modulo, ma poi c’è l’evoluzione del lavoro. Vedremo anche gli esterni che avremo a disposizione da subito”.
Gli obiettivi di mercato
Sul calciomercato: “Con il direttore ci siamo visti e abbiamo stilato una lista di ruoli. Abbiamo bisogno di alcuni giocatori per giocare un calcio diverso dal passato: non ci siamo soffermati sui nomi, ma sulle caratteristiche”.
Gli obiettivi stagionali
Sarri traccia anche la linea sugli obiettivi per il prossimo campionato: “Sarà un anno di costruzione, ma non dobbiamo precluderci nulla. Scudetto? Vediamo, parte un ciclo diverso. Vogliamo diventare molto competitivi per tutti gli obiettivi”.
La Lazio sarà impegnata in Europa League. “In Europa devi sempre dare tutto, sottovalutare l’Europa League è un errore. Serve una rosa molto vasa, è un torneo difficile con trasferte lunghe. Quando ero al Chelsea cambiavo 6/7 giocatori dal giovedì alla domenica senza che la squadra ne risentisse. La stanchezza non sarà solo fisica, ma anche mentale”.