La Lazio, giovedì 3 novembre 2022 si giocherà la qualificazione al prossimo turno di Europa League a Rotterdam, dove sfiderà il Feyenoord. Tutto ancora da decidere nel gruppo F: la Lazio, assieme allo Sturm Graz, ha 8 punti in classifica, tre in più degli olandesi, a quota 5 come il Midtjylland (qui tutte le combinazioni per la qualificazione). Alla vigilia della partita, come consuetudine, ha parlato Maurzio Sarri.
Lazio, le parole di Sarri in conferenza stampa
"Marcos Antonio con difficoltà? E' normale, arriva da un calcio diverso e un Paese diverso, penso che nessuno non possa avere difficoltà in un cambiamento. Io penso solo alla partita di domani, dobbiamo farla al 101% delle nostre possibilità, altrimenti si perde. Abbiamo già fatto una ca****ata nell'ultima partita", ha detto Sarri in conferenza stampa.
Sulla situazione del girone: "Noi teniamo al girone, siamo in una situazione simile al Tottenham, che è stato in bilico fino alla fine. Non facciamo nessun calcolo, dobbiamo andare in campo per passare il turno e arrivare primi, poi a fine partita vediamo. Per adesso della partita di domenica non ci importa niente".
Su come ha lavorato in questa settimana: "Nei primi due giorni della settimana ho fatto il ruolo dell'inca***to perché non si può perdere una partita per nervosismo o mancanza di lucidità. La partita era in totale controllo, ognuno ha cercato di risolvere la partita per conto proprio e naturalmente si è perso equilibrio. Non mi ha fatto piacere questo risultato".
"Luis Alberto non è in un momento di grande condizione fisica, ha grandi qualità tecniche ma non è in grandi condizioni. Dobbiamo giocare come se fosse una partita normale, per forza, qui è una bolgia. Milinkovic-Savic è in una condizione emotiva come la mia, è normale che stia così. Se uno dà un'ammonizione del genere, è normale che se la prenda. In 50 anni di calcio è la prima volta che vedo un giocatore ammonito in possesso di palla".
Infine Sarri ha detto: "La UEFA ha permesso il rinvio della partita di campionato del Feyenoord? Ci sentiamo presi per il c**o, ma non solo noi. Così come noi anche lo Sturm Graz e il Midtjylland. E' una vergogna, questa partita era in programma".