Com’è che si dice? “Game, set, match”. Rivisitiamolo un po': tre punti, qualificazione, record assoluto. Lazio pigliatutto, gli assi sono vari (Luis Alberto, Milinkovic, oggi pure Luiz Felipe): perché col Nizza si scrive la storia, oltre l’1-0 all’ultimo sussulto. Nove vittorie consecutive tra Europa League e campionato, miglior risultato dal 1927, data di nascita della Serie A. Top. Lazio meglio del 2006/07, del 1972/73 e del 1998/99 (il record assoluto resta quello del 1914, 14 vittorie). Finita qui? No. Perché la Lazio è la squadra migliore dell’Europa League, parlano i numeri. Come lei nessuno mai, punteggio pieno nel girone con 4 successi su 4: bis contro il Nizza, poi Vitesse e Zulte Waregem. Squadre piegate. Così parlò Inzaghi: "Vogliamo il primo posto". Detto, fatto. Oggi, poi, senza mai tirare in porta. Ma mai, eh? Tant’è che il gol è un’autorete di Le Marchand all’ultimo secondo: “Questa Lazio sa solo vincere”. Amen, ormai è così. 14 successi in 16 gare stagionali. Statistiche come verità, parlano loro al posto del campo. Nove vittorie, terzo posto in Serie A insieme alla Juve, qualificazione ai sedicesimi. Chapeau, che altro?
Data: 02/11/2017 -