La Lazio di Maurizio Sarri, che vuole riscattare la prima sconfitta stagionale (contro il Napoli, ndr), si prepara all'esordio in Uefa Europa League. L'allenatore biancoceleste ha dichiarato "quasi infattibile" la competizione, nella conferenza stampa della vigilia (Clicca qui per le dichiarazioni complete).
La Lazio ospiterà il Feyenoord allo stadio Olimpico e il fischio d'inizio sarà alle ore 21.
Lazio, le possibile scelte di Sarri
Maurizio Sarri dovrebbe cambiare diversi interpreti ma confermerà il classico 4-3-3. Tra i pali ci sarà Maximiano. Nuova occasione per il portiere classe 1999, dopo l'espulsione nella prima giornata di campionato.
La linea difensiva sarà composta dalla coppia Patric e Casale al centro, con Lazzari e Hysaj sulle corsie.
In mezzo al campo, invece, Sergej Milinkovic-Savic dovrebbe partire dalla panchina. In cabina di regia ci sarà Cataldi, che dovrebbe essere affiancato da Luis Alberto e Basic.
In attacco, invece, Maurizio Sarri dovrebbe confermare il tridente pesante, composto da Ciro Immobile, Felipe Anderson e Mattia Zaccagni.
Lazio, la probabile formazione
LAZIO (4-3-3) - Maximiano; Lazzari, Patric, Casale, Hysaj; Luis Alberto, Cataldi, Basic; Felipe Anderson, Immobile, Zaccagni. Allenatore: Maurizio Sarri.
Lazio-Feyenoord, dove vederla in tv
La partita fra Lazio e Feyenoord, il cui fischio d'inizio è in programma per le ore 21.00 di giovedì 8 settembre e darà il via alla nuova avventura europea dei biancocelesti, sarà visibile sui canali tv di Sky Sport ai canali Sky Sport Uno (201 del satellite), Sky Sport 4K (213 del satellite) e Sky Sport (252 del satellite), ma c'è anche la possibilità di vedere le partite in streaming sulle applicazioni di Sky Go e NOW. La partita sarà anche visibile in chiaro sul canale TV8. Le app sono scaricabili sia su smartphone o tablet.
La telecronaca del match, sia su TV8 che su Sky, sarà affidata a Maurizio Compagnoni e Luca Marchegiani. La designazione arbitrale per la prima giornata di UEFA Europa League ha assegnato la gara Lazio-Feyenoord al signor Ricardo de Burgos.