"Noi pensiamo già alla Juventus adesso. Archiviamo con soddisfazione questa gara perché abbiamo meritato la vittoria e ora pensiamo alla prossima. Conosciamo il valore dell'avversario e la nostra classifica ma proviamo ad insistere". Vittoria del Milan contro la Lazio all'Olimpico e ora subito testa alla Juventus. C'è sempre poco tempo per ripensare ad una partita finita e infatti Pioli pensa già a martedì prossimo, quando a San Siro arriveranno i bianconeri: "Stasera abbiamo incontrato una Lazio con grande qualità ma abbiamo sempre fatto le scelte giuste in fase di possesso e siamo stati pericolosi. Ma non c'è più tempo adesso, infatti già penso alla prossima".
Calhanoglu, Ibrahimovic e infine Rebic gli autori dei gol. I primi due titolari, il terzo è entrato al posto dello svedese a inizio secondo tempo. E anche dalla panchina Ibra era il primo che continuava a farsi sentire con i compagni in campo e che commentava con lo stesso Pioli la gara: "Lui è sempre un valore aggiunto, ci ha fatto crescere in fatto di mentalità, personalità e qualità. Lui fa ancora la differenza ed è un piacere vederlo lavorare".
"Ora manca un mese e dobbiamo portare a casa più punti possibili. A Milanello si lavora benissimo, alleno un gruppo di giocatori responasbili e consapevoli della maglia che indossano. Non so cosa succederà per il mio futuro ma abbiamo sempre lavorato bene e il club non ci ha mai fatto mancare niente. Dobbiamo lottare fino alla fine per riportare il Milan almeno in Europa League perché è uno dei club più prestigiosi del mondo e dobbiamo riuscirci. Abbiamo delle situazioni individuali non facili, con giocatori che hanno firmatro l'estensione del contratto ma non restreranno. Concentriamoci però adesso sulle prossime partite, soprattutto sulla Juventus. Vogliamo giocarcela alla pari.
Rebic? E' molto importante capire le sensazioni dei giocatori per fare valutazioni dopo la partita e lui aveva bisogno di rifiatare. Può giocare con Ibra ed è chiaro che lo stesso Ibra al momento non può fare i 90 minuti. Poi vedremo l'affaticamento di Calhanoglu come va".