Ecco di nuovo Inzaghi, finalmente negativo al tampone. L’allenatore della Lazio riprenderà posto in panchina contro il Milan, oggi ha parlato in conferenza stampa. Il campo gli mancava: “Sono molto contento di essere tornato, non è stato un periodo facile, avere una moglie e i figli positivi con me non è stata una bella esperienza. Per fortuna è passata, faccio i complimenti ai ragazzi e allo staff, sono stati bravissimi vincendo partite importanti”, ha detto in conferenza.
"Domani è da dentro o fuori"
Contro il Napoli non ha potuto urlare ai suoi, lo farò domani sera. Contro il Milan è un’altra finale: “Domani è da dentro o fuori – ha detto - ci penalizza il girone d'andata, questa squadra nelle ultime 16 partite ne ha vinte 12, ha fatto un cammino straordinario, abbiamo perso punti all'andata complice la Champions. Il girone complicato ci ha tolto energie fisiche e mentali. Dobbiamo chiudere nel migliore dei modi, domani è fondamentale".
Inzaghi non dà indizi sulla formazione: “Ieri abbiamo fatto un allenamento molto veloce, avevamo ancora dei giocatori affaticati da Napoli, oggi e domani mattina scioglierò i dubbi sugli uomini. Su Napoli ognuno è libero di farsi la propria idea, purtroppo non siamo stati artefici noi del nostro destino".
"Dobbiamo rincorrere"
Una sconfitta con il Milan varrebbe l’addio al sogno Champions, Inzaghi, però, ci crede ancora: "Abbiamo fatto un grandissimo sforzo, abbiamo perso terreno all'andata, volevamo fare a tutti i costi fare la Champions alla grande e l'abbiamo fatta nel girone. Poi negli ottavi abbiamo incontrato la più forte d'Europa. Dobbiamo continuare a crederci, dobbiamo rincorrere, giovedì è andata male, lo ripeto, purtroppo non siamo stati artefici noi del nostro destino. Comunque il Napoli ha fatto una grande partita", ha concluso.