Un rigore per lasciare la Lazio dopo un'avventura fatta di gol (tanti), gioie e qualche dolore. Miro Klose e la Lazio si separano dopo cinque stagioni vissute con amore e rispetto biunivoci. Il tedesco, in zona mista nel post-partita, ha parlato così della sua avventura, culminata con il record di gol per un giocatore straniero nei biancocelesti: "Sono emozionatissimo. È stato tutto veramente bello. Sono riuscito a battere Pandev, lo conosco per me è un orgoglio".
"La Lazio rimane sempre nel mio cuore, l’affetto dei tifosi non lo dimenticherò mai. Il gol segnato nel derby all’ultimo minuto è stato davvero emozionante. Sono un professionista, i tifosi vedono quello che faccio dentro e fuori il campo e mi hanno riempito di tributi. Ne sono onorato”. Sul futuro ribadisce: “Non so che farò, ho detto al mio procuratore che mi voglio solo godere il momento ora, poi valuteremo il da farsi. Se Lotito mi ha trattenuto? Zero, non hanno proprio parlato con me. Io non posso fare tutto da solo”. Infine sulla spaccatura tra tifosi e società: “Non mi sento di dare nessun consiglio alla dirigenza”.