Poteva essere una serata di festa per i tifosi dell'Eintracht, ma di festa proprio non si può parlare. E non per il risultato. L'invasione tedesca a Roma per la partita di Europa League contro la Lazio si è trasformata in una serataccia per molti tifosi, che si sono lasciati ad andare a manifestazioni tutt'altro che positive. Tutto è cominciato già prima della partita, nel piazzale Flaminio, antistante lo stadio: qualche contatto con le Forze dell'Ordine che avevano contenuto il problema.
Poi, durante la partita, è successo ben di più. Un tifoso ha scavalcato la Curva Sud per entrare nella sezione dei Distinti da dove ha lanciato un petardo verso la Tribuna Tevere indirizzata ai tifosi della Lazio. L'intervento della Polizia è stato tempestivo, ma si è dovuto dividere con un altro problema: un tifoso che ha cercato di invadere il campo. Quindi la polizia in tenuta anti sommossa, insieme con gli steward, hanno recintato l'area dei tifosi, che a loro volta hanno sfondato e aperto il cancellone della Curva Sud.
Un gesto che ha impedito persino di esultare al primo gol di Gacinovic: il giocatore dell'Eintracht è andato verso la curva, ma la polizia lo ha allontanato per questioni di sicurezza.
Dopo qualche ora dall'accaduto, anche la sindaca di Roma, Virginia Raggi, ha lasciato un duro commento: "I tifosi tedeschi hanno saccheggiato e danneggiato varie zone della città" ha dichiarato la prima cittadina della Capitale. "Roma rispetta i tifosi ma non vuole più gli hooligans”.