Sorrisi doppi a Formello. Prima la qualificazione ai gironi di Champions League dopo 13 anni (salvo clamorose sorprese), poi le parole Milinkovic.
“Sto bene alla Lazio, la mia testa è a questo club. C’è un contratto fino al 2024, quindi resto qui. Al resto penserà il mio agente”. Un messaggio chiaro, lanciato al termine della vittoria in rimonta contro il Cagliari 2-1 per mettere da parte le tante voci di mercato.
Lasciare dopo aver conquistato il traguardo inseguito per anni sarebbe un peccato: “Fin da quando sono arrivato, nel 2015, il mio obiettivo è sempre stato quello di giocare la Champions con la Lazio. Finalmente, in questa stagione, lo abbiamo raggiunto”. E senza nessun preliminare, come avvenne invece 5 anni fa con l’eliminazione targata Bayer Leverkusen: “Quando arrivai a Roma c’era grande entusiasmo per i preliminari di Champions, ora dobbiamo preparaci bene per la fase a gironi per giocarcela”.
A inizio giugno Tare, a Il calciomercato che verrà, era stato altrettanto onesto sul futuro dell’ex Genk: “Se ci sarà una possibilità che accontenti società e giocatore verrà presa in considerazione, altrimenti saremo felici di vederlo ancora con noi”. La Champions League può diventare lo stimolo giusto per restare a Roma, Sergej stavolta non vuole farsela scappare.