Solamente 4 punti in 4 partite di Serie A, con l’ultima gara persa 3-0 in casa della Sampdoria. La Lazio, tra risultati e giocatori indisponibili, non vive certo il suo migliore momento. Martedì 20 ottobre alle 21, però, i biancocelesti avranno l’opportunità di rifarsi in una sfida importante: torna la Champions League dopo 13 anni in casa Lazio, e all’Olimpico arriva il Borussia Dortmund. A presentare la sfida ci ha pensato Simone Inzaghi: “Questo esordio era meglio farlo davanti ai nostri tifosi. Sappiamo quanto abbiano aspettato questo giorno, quindi cercheremo di fare una grande gara soprattutto per loro”.
"Dortmund tra le 8 migliori d'Europa"
“Arriviamo da una brutta prestazione e dovremo fare una partita diversa. Abbiamo sempre dimostrato determinazione e aggressività e dobbiamo metterle in campo, oltre alle nostre qualità tecniche che tutti conoscono” ha proseguito Inzaghi, parlando anche dell’avversaria di giornata: “È sempre emozionante arrivare in Champions e incontriamo una delle 8 migliori squadre d’Europa, collaudata e che ha da tempo lo stesso allenatore, con giocatori di qualità. Sarà un esordio tosto”.
"Emergenza in difesa, vedrò dopo la rifinitura"
Parole poi sull’emergenza difesa: “Domani dopo la rifinitura vedremo, abbiamo problemi numerici in quel reparto e devo valutare bene Luiz Felipe. Ieri l’ho visto abbastanza bene, vedremo tra lui, Hoedt e Parolo chi sceglierò. Variazione modulo? Sappiamo dove siamo mancati contro la Samp, domani voglio vedere una risposta dei ragazzi. Pereira ha l’influenza da 5 giorni e non ci sarà nemmeno domani. Anche Cataldi stamattina ha avuto problemi intestinali, ma speriamo di recuperarlo”.
"Nomi accostati al mio posto? Sono abituato"
Infine, sui nomi accostati alla panchina della Lazio: “Sono abituato, è normale per noi allenatori. Ho un bel rapporto con Lotito e un eventuale malessere me lo avrebbe fatto presente. Ci stanno questi inciampi da parte della squadra, ma serve la reazione. Ora pensiamo solo al Dortmund” ha concluso Inzaghi.